Comò, cassettiera in stile veneziano, in legno di noce intagliato

cofanetto, Porta gioie di metà '900.

Periodo Impero, elegante scrittoio con ribaltina e interno secretaire. Di dimensioni contenute, può essere ambientato in qualsiasi arredamento.

antica psiche con specchio basculante in legno di noce. Con cimasa lavorata sopra lo specchio e cassettino  sulla base.

Armadio in legno esotico intarsiato con innesti un madreperla.

In eccellenti condizioni.

Lettino per bambino del primo 900, in ottime condizioni generali.

Scrivania Davenport inglese in legno di mogano, con ripiano, cassettini e scomparti. Il piano superiore è fissato con cerniere sul retro del mobile, in modo che possa essere sollevato. Sotto il piano si trova un ampio vano, utilizzato per riporre la cancelleria.

Divenne popolare nel XIX secolo e ancora oggi è un complemento di antiquariato molto ricercato. 

Mobile bar, vetrina Chippendale. In radica, con vetri e specchietti. In buone condizioni generali. 

12 forchette dessert e 12 cucchiaini completi di custodia in panno verde. Il peso delle forchette è gr.252 e i cucchiaini gr.141. In perfette condizioni generali.

disponibili due poltrone in rattan e bambù. La sedia è stata disegnata da Lio Carminati negli anni 50 e Gio Ponti arredò il transatlantico italiano Conte Biancamano con questo modello di poltrone. La poltrona fu poi messa nel mercato e prodotta da Bonacina.

Tavolino di servizio detto sorrentino, in legno intarsiato, a forma ottagonale. Con particolare chiusura salvaspazio a vela.

Poltroncina, sedia in legno massello intagliato. La struttura è sana e solida, senza alcuna presenza di tarli.

elegante divanetto per 2 persone, in legno di noce e tappezzeria in velluto capitonné.

Cassettiera, comò completo di specchio originale. stile veneziano. Il mobile è intarsiato e dipinto a mano. 

Comodino, tavolino, mobiletto in legno massello e lacca cinese. Inizio 900. 

del primo 900, servizio di 14 bicchieri in cristallo di colore verde sfumato. I bicchieri facevano parte del servizio in uso all'Hotel Storione inaugurato il 3 giugno 1905. Un inno alla bellezza, alla raffinatezza ed espressione della gioia di vivere della Belle Epoque. Edificio in stile Liberty, angoli stondati, ed eleganti ringhiere in ferro battuto. L'artista Cesare Laurenti fu incaricato di decorare le sale principali del ristorante.

Lo Storione chiuse i battenti nel 1962 quando l'Amministrazione comunale del tempo, stabilì che in quel luogo doveva sorgere una banca su progetto di Giò Ponti.

molto particolare e raro, in legno di noce, con 2 ripiani.